martedì 9 settembre 2014

Zzub e #noncelapossofare: Sammy e il branco di ratti

Lussuoso campo da golf negli Stati Uniti. Jack Benny chiede al suo avversario "Qual è il tuo handicap?". E l'altro risponde "Il mio handicap? Sono un nero ebreo con un occhio solo, questo è il mio handicap"("Handicap? Talk about handicap—I'm a one-eyed Negro Jew.") 

Il brutto è che è sempre stato lo Junior; esisteva anche il Senior, ed i due hanno passato insieme diciotto anni molto intensi.

Sammy Davis, Jr. era infatti figlio d'arte: i genitori erano entrambi nel vaudeville. La madre era di origini cubane ed afro americane; quando si separerà dal marito, il piccolo Sammy di tre anni viene affidato al padre. Per non perdere i diritti sul figlio, Sammy Sr. lo porta in tournee. Prima Sammy assiste agli spettacoli, poi inizia a parteciparvi; assieme al capocomico Will Mastin e a suo padre forma un trio di grandissimo successo. Il fatto che dovessero fingere che fosse un nano per evitare le multe per il lavoro minorile fece girare per molto tempo il bambino con un sigaro in bocca ed una ballerina al braccio, ma son dettagli.

Passa quindici anni spensierati, poi viene richiamato sotto le armi: non è la guerra a spaventarlo, ma il dover aprire gli occhi sul razzismo. Il vaudeville era un mondo a parte dove la segregazione razziale entrava solo in parte; Sammy disse che era stato come entrare da una porta girevole nel mondo reale. Quel mondo lo limitava e Sammy capì che poteva vincerlo solamente facendo forza su una cosa: il suo talento.

Finita la guerra, torna a lavorare con il padre, ma inizia a cercare spazi da solo: nel 1951 si esibisce ad uno dei party post Oscar e diventa, all'improvviso, richiestissimo.

Le cose vanno per la maggiore quando, nel 1954, ha un incidente stradale: le macchine di allora non erano concepite per la sicurezza ed una delle leve del cruscotto gli farà perdere un occhio. 

#noncelapossofare

Sammy invece decide di continuare, forte del suo talento, con una benda sull'occhio, fin quando Bogart gli consiglia di cambiare tattica per non essere etichettato. Sammy indosserà una protesi oculare. Durante la permanenza in ospedale si era convertito all'ebraismo.

Nero, ebreo, con un occhio solo, Sammy Davis jr. sarà una stella del firmamento dello spettacolo fino alla fine dei suoi giorni. Faceva parte del Rat Pack guidato da Sinatra e che riuniva i maggiori entertainers di Las Vegas ed è stata una delle maggiori figure del mondo dello spettacolo nella lotta alla segregazione razziale.


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